Circolare 2023 – 30: ‘Codice di Pratica’: la Certificazione sulla sicurezza dell’Albo Trasportatori per vettori merci pericolose, deperibili, rifiuti e farmaci

image_print

Il Codice di Pratica (GSA) è una norma tecnica deliberata dal Comitato per l’Albo dei Trasportatori per la certificazione del Sistema di gestione della sicurezza nell’autotrasporto.

Nato con la Legge 32/2005 come certificazione volontaria prevista per alcune categorie merceologiche, il Codice è stato rivisto e aggiornato una prima volta nel luglio 2013 e una seconda volta nel maggio 2021, per poi essere ufficialmente reintrodotto con la Delibera n. 4 del marzo 2022.

La certificazione si rivolge agli operatori che effettuano trasporti di:

  • merci pericolose,
  • derrate deperibili,
  • rifiuti industriali,
  • prodotti farmaceutici.

 

Obiettivi

Il Comitato per l’Albo dei Trasportatori nella Delibera n. 02 del 2021, che teorizza formulazione e obiettivi del Codice, specifica:

“la delibera formula un corpo coordinato ed integrato di indirizzi in materia di certificazione di qualità delle imprese che effettuano autotrasporto ed in particolare  di merci pericolose, di derrate deperibili, di rifiuti industriali e di prodotti farmaceutici, in attuazione al disposto dell’art.9 del decreto legislativo 21 novembre 2005 n. 284, ai fini del disposto dell’art. 11 del decreto legislativo 21 novembre 2005 n. 286, allo scopo di offrire un servizio di trasporto efficiente e vantaggioso in termini di sicurezza”.

Il ‘Codice di Pratica’, infatti, ha l’obiettivo di garantire la sicurezza e la sostenibilità per tutte le parti interessate nell’attività dell’autotrasporto, eliminandone o riducendone i rischi, in particolare per i trasporti sensibili quali quelli di merci pericolose, di derrate deperibili, di rifiuti industriali e di prodotti farmaceutici.

La norma tecnica può essere applicata a qualsiasi vettore che desideri realizzare un sistema di gestione manageriale della sicurezza dell’autotrasporto per:

  • mitigare il più possibile il rischio per le risorse umane, per le risorse tecniche utilizzate, per le merci trasportate e per tutte le parti interessate che possano risultare esposte ai rischi dell’autotrasporto;
  • soddisfare le aspettative implicite ed esplicite dei clienti nella regolare erogazione del servizio di autotrasporto;
  • attuare, mantenere e migliorare continuamente un sistema di gestione manageriale della sicurezza nelle imprese, avendo come riferimento tutti i requisiti previsti dalla norma di riferimento GSA.

 

Enti e iter di certificazione

Le imprese che vogliono ottenere la Certificazione devono farne richiesta agli Organismi accreditati, indicati nell’All. A della Delibera n. 02 del 2022:

L’elenco degli Organismi accreditati, così come quello degli Ispettori, può essere integrato con l’iscrizione di ulteriori Organismi e/o nuovi Ispettori che ne facciano richiesta. Ogni aggiornamento viene comunicato con apposita Delibera sul sito alboautotrasporto.it .

Gli Organismi a loro volta trasmettono la richiesta di certificazione al Comitato Centrale; una volta verificata entro 5 giorni la regolarità dell’iscrizione dell’impresa richiedente, il Comitato Centrale ratifica ai suddetti organismi il rilascio della certificazione.

L’Iter è il seguente:

  • Eventuale visita Preliminare e/o di Gap Analysis;
  • audit di Certificazione;
  • emissione del Certificato che viene trasmesso anche al Comitato Centrale per l’Albo dei Trasportatori;
  • audit di sorveglianza annuale;
  • audit di rinnovo dopo 3 anni.

 

Check List dell’Audit

Per la conduzione degli Audit di certificazione deve essere utilizzata la check-list allegata alla Delibera n. 02 del 2021, che ci fornisce anche un’ottima panoramica degli ambiti d’analisi:

  1. SISTEMI DI GESTIONE PER LA SICUREZZA
    • Comprendere l’Organizzazione e il suo contesto
    • Determinare il campo delle applicazioni della norma tecnica per la sicurezza, per la gestione in qualità e per la sostenibilità aziendale
  2. LEADERSHIP
    • Leadership e autorità
    • Stabilire la Politica per la sicurezza, la sostenibilità e la qualità
    • Ruoli, responsabilità e autorità nell’Organizzazione
  3. PIANIFICAZIONE
    • Azioni per affrontare rischi e opportunità
    • Obiettivi per la sicurezza e pianificazione per il loro raggiungimento
  4. SUPPORTO
    • Risorse umane e materiali
    • Competenza e consapevolezza
    • Informazioni documentate
    • Infrastrutture dedicate alla sicurezza
    • Monitoraggio e misurazione delle risorse
  5. VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI
    • Monitoraggio, misurazione, analisi e valutazione
    • Audit interno (L’organizzazione conduce ad intervalli pianificati audit interni per fornire informazioni per accertare se il sistema di gestione per la sicurezza è conforme ed efficacemente attuato)
    • Riesame di Direzione (La Direzione riesamina il sistema di gestione per la sicurezza e per la gestione per la qualità dell’Organizzazione, ad intervalli pianificati)
    • Soddisfazione del cliente
  6. MIGLIORAMENTO
    • Non conformità e azioni correttive
    • Miglioramento continuo

I Vantaggi

Le aziende che si certificano secondo il Codice di Pratica vengono inserite in un apposito elenco tenuto e sul sito del Comitato Centrale per l’Albo dei Trasportatori per conto di terzi, che potrà essere consultato dai Committenti dei Servizi di logistica.

 

Un caro saluto,

Mila De Iure, Direttore Generale