La logistica farmaceutica dei prossimi anni? Sostenibile, vicina all’industria e a casa del paziente, lo confermano i suoi protagonisti

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19 dicembre 2023 – Il futuro della logistica health è ancora tutto da scrivere, ma si intravedono già chiaramente le linee guida che orienteranno l’agire delle aziende. A dirlo sono i protagonisti della filiera: grandi aziende dell’industria, della logistica del retail farmaceutico e dell’ospedaliero che il 13 dicembre 2023 si sono confrontate nel corso dell’evento “Il futuro della logistica health”, organizzato da ASSORAM e Federated Innovation @MIND con il patrocinio dell’Istituto di Ricerca Eurispes.

“Le terapie personalizzate, l’e-commerce e i servizi a domicilio pongono sempre più la logistica in prima linea nel futuro della Salute. L’uso crescente del dato e l’adozione di nuovi modelli distributivi diretti al paziente o circolari, che originano e si concludono con il paziente, richiedono una cooperazione sempre maggiore tra i comparti della filiera per poter costruire catene di approvvigionamento resilienti e sostenibili e garantire ai cittadini l’accesso alle cure”, così il Presidente ASSORAM Pierluigi Petrone ha introdotto il tema della giornata.

Proprio la collaborazione tra aziende è stato il filo rosso che ha legato gli interventi della giornata. Collaborazione tra imprese di diversi comparti, ma anche collaborazione tra competitor, come già avviene al Milano Innovation District grazie alla rete di aziende di Federated Innovation @MIND: “Federated Innovation si propone come promotore dell’innovazione nelle due direzioni strategiche del futuro della salute e delle città del futuro. In questo contesto, la collaborazione tra aziende, anche in concorrenza, emerge come chiave fondamentale per sviluppare progetti che ridefiniranno concetti cruciali come la personalizzazione delle cure, la telemedicina, l’e-commerce e la sostenibilità: temi che rappresentano il fulcro dell’evento e dell’agenda di innovazione nell’area tematica Lifesciences di Federated Innovation” – sottolinea Tommaso Boralevi, Presidente di Federated Innovation. “Momenti di confronto come questo evento sono un’opportunità preziosa di scambio, che facilita potenziali collaborazioni tra aziende attivamente impegnate nell’innovazione della logistica sanitaria.”

Ad aprire il confronto il General Manager Italia e Grecia di IQVIA Antonella Levante, che ha analizzato le dinamiche del mercato farmaceutico italiano con un focus sulle sfide del prossimo futuro: dai network alle necessità di trasformazione verso una logistica sempre più sofisticata.

L’industria health

In questo contesto in continua evoluzione, appare necessario il rafforzamento della collaborazione tra pubblico e privato e tra i comparti. È quanto ha affermato anche Maurizio Riitano, manager ‘Distribution and Customer Care’ di AstraZeneca, che ha aperto il panel dedicato all’industria raccontando le prossime iniziative di Astrazeneca e la stretta collaborazione che deve intercorrere tra produzione e dispensazione. A seguire Maurizio Ferrari, Chief Medical Officer di Synlab e Marco Malasomma, Product Manager di Dryce, hanno raccontato di un’innovazione che mira a raggiungere sempre più il paziente, sia attraverso servizi a domicilio che attraverso il supporto alle imprese che distribuiscono i farmaci innovativi, la cui supply chain è quasi completamente in cold chain.

Farmacie, e-commerce e ospedali

La seconda sessione dell’evento è stata dedicata al confronto tra farmacie online, catene di farmacie e ospedali, rappresentati da Roberto Crugnola, A.D. dell’IRCCS Ospedale Galeazzi di Milano, Umberto Gallo, CEO di Farmacie Italiane, e Andrea Iacometti, Direttore Operations di Talea Group.            
Mentre Crugnola ha confermato l’impegno dell’Ospedale Galeazzi verso la sostenibilità, uno dei driver del prossimo futuro molto sentito dai cittadini, da cui non può prescindere l’obiettivo di eccellenza terapeutica, Farmacie Italiane e Talea Group hanno raccontato gli sforzi profusi per innovare la dispensazione al paziente, che nel caso degli e-commerce si lega strettamente alla logistica del prodotto, ormai parte integrante del customer journey.

La logistica health

A chiudere l’evento il confronto tra quattro importanti aziende della distribuzione di farmaci e prodotti della salute, che hanno raccontato sfide e progetti di una nuova logistica: personalizzata, digitale, automatizzata.

A portare il loro contributo sono state le aziende associate ASSORAM: Plurima S.p.A. con Michele Simbula, ARVATO con Andreas Olpeter & Bastian Friedrich, DHL Supply Chain Italy con Fabio Mioli e UPS Healthcare/Bomi Group con Simona de Feo e Maria Chiara Sambusida.

Tutti gli interventi hanno individuato gli stessi trend alla base di queste trasformazioni: una nuova centralità del cittadino-paziente e l’invecchiamento della popolazione, a cui si lega la crescente offerta di terapie e servizi sempre più personalizzati.

Guarda le interviste di Edra ai protagonisti della sessione sulla logistica health

“Continua ad aumentare l’indice di vecchiaia, che ha raggiunto nel 2022, secondo ISTAT, quota 187,6 anziani ogni cento giovani. Nel futuro prossimo faremo i conti con un cittadino-paziente mediamente anziano, con comorbilità croniche, che vuole avere un ruolo attivo nella gestione della propria salute senza allontanarsi dalla propria casa”, ha concluso il Presidente ASSORAM Pierluigi Petrone.

“È un fenomeno con cui tutti i comparti della filiera, dalla produzione alla dispensazione, dovranno fare i conti.

Confronti come quello di oggi sono necessari per garantire lo sviluppo di tutti i comparti della filiera, salvaguardare la stabilità del flusso e l’accesso alle cure del futuro”.

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