Focus 2021/01 – Pharma Brexit: commercializzazione e distribuzione dei farmaci alla luce del recente accordo
Il 29 marzo 2017 il Regno Unito, a seguito del referendum del 23 giugno 2016, ha notificato l’intenzione di recedere dall’Unione Europea. Quattro anni e due proroghe dopo, la Brexit è realtà. Questa nuova barriera che conseguenze avrà sulla commercializzazione e distribuzione dei farmaci? Scopriamolo nel primo Focus Assoram del 2021
Il 31 dicembre 2020 si è concluso il periodo transitorio che doveva consentire un’uscita ordinata del Regno Unito dall’Unione. L’evento è stato preceduto da mesi di intensi negoziati, conclusi il 24 dicembre 2020 con un nuovo accordo. “È stato lavoro ben speso lottare per questa intesa – aveva commentato la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen – perché ora abbiamo un accordo equo ed equilibrato con il Regno Unito, che proteggerà gli interessi europei, garantirà una concorrenza leale e assicurerà la necessaria prevedibilità alle comunità della pesca”.
Nonostante il raggiungimento dell’intesa sulle future relazioni, l’uscita del Regno Unito dall’UE comporta profondi cambiamenti a cui imprese, lavoratori, pubbliche amministrazioni e cittadini devono essere pronti.
Nel Focus abbiamo approfondito i cardini principali del nuovo accordo sugli scambi e la cooperazione UE – Regno Unito e i profili di interesse per la filiera del farmaco e dei beni della salute.
Questo l’indice dei contenuti:
- Cenni storici
- Avvisi settoriali
- Medicinali a uso umano e veterinario
- FABBRICAZIONE E IMPORTAZIONE DI PRODOTTI FINITI E SOSTANZE FARMACEUTICHE ATTIVE
- COMMERCIO PARALLELO
- CARATTERISTICHE DI SICUREZZA (MEDICINALI PER USO UMANO)
- NORME APPLICABILI IN IRLANDA DEL NORD DOPO LA FINE DEL PERIODO DI TRANSIZIONE
- Nota AIFA: RECESSO DEL REGNO UNITO DALL’UNIONE – AUTORIZZAZIONI ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO NON CONFORMI
Il Focus è riservato agli associati ASSORAM. Per scaricarlo, clicca qui: Focus-1-21-Pharma-Brexit.pdf (37 download )