ASSORAM in piazza contro il payback sui Dispositivi Medici

“Misura iniqua, che mette a rischio l’operatività delle imprese e del Sistema Sanitario stesso”

ASSORAM si unisce alla protesta lanciata dalle imprese del settore dei dispositivi medici contro le misure sul payback.

L’associazione nazionale che dal 1965 rappresenta gli operatori della distribuzione health è scesa in piazza oggi 10 gennaio nell’ambito della manifestazione nazionale contro il provvedimento.

“È una norma iniqua – dichiara il Vicepresidente ASSORAM Carlo Mambretti, presente alla manifestazione. Le Regioni bandiscono gare che in totale superano il fondo sanitario a disposizione e le aziende vincitrici devono rimediare allo sforamento, ritrovandosi a dover ripianare addirittura il 50% dello scostamento dal tetto di spesa stabilito (4,4%)”.

Il problema non riguarda solo le imprese. “Questa misura può avere serie ripercussioni sull’operatività del Sistema Sanitario – dichiara Mila De Iure, Direttore Generale dell’Associazione. Il nostro è un tessuto imprenditoriale costituito da poche aziende grandi e da tante medio-piccole; pretendere 2,2 miliardi in pochi mesi significa minarne la stabilità economica. In questo modo si rischia un’interruzione delle forniture agli ospedali e un netto calo della qualità del servizio ai pazienti”.